Esistono due soluzioni diverse per mettere a reddito un immobile: la prima consiste nell’affittarlo, la seconda nella sua trasformazione in una struttura micro ricettiva.
In entrambi i casi la tecnica migliore per sistemare gli ambienti e proporli in maniera intelligente alla potenziale clientela è applicare le tecniche dell’home staging. Questa soluzione consiste letteralmente nel mettere in scena la propria casa in modo da valorizzarne i punti di forza. Il settore della locazione e quello della microricettività sono quelli più interessati a investire nella consulenza di un home stager proprio perché il loro immobile deve produrre reddito. Di conseguenza, rispetto ai proprietari di abitazioni in vendita, sono più portati a vedere questa soluzione come una forma di investimento che avrà un successivo ritorno economico.
Per quanto riguarda gli immobili in affitto si tratta della soluzione preferita da parte dei giovani, delle giovani coppie e di tutti coloro che non riescono ad accedere a un mutuo. Tuttavia, a causa del gran numero di proposte presenti sul mercato immobiliare, è necessario riuscire ad attirare immediatamente l’attenzione dei potenziali affittuari, rendendo l’abitazione degna di essere presa in considerazione e il prezzo richiesto proporzionato ai vantaggi offerti.
L’home staging è una tecnica di marketing immobiliare che però si distingue nettamente dalla presentazione dell’immobile fatta dall’agente immobiliare. Infatti consiste nella preparazione fisica degli ambienti impiegando quanto già presente ed effettuando al massimo interventi di manutenzione ordinaria per rendere gli spazi puliti, ben organizzati e luminosi.
Da questo punto di vista risulta molto diverso anche dalla ristrutturazione vera e propria.
L’home staging è un servizio innovativo, che consente di ottenere i migliori risultati attraverso la sinergia di competenze diverse e in collaborazione con le agenzie immobiliari. Ad esempio molto spesso le abitazioni poste in locazione sono arredate con mobili e complementi validi e funzionali ma non coordinati: di conseguenza il risultato finale può risultare poco accattivante e attraente.
Per suscitare l’attenzione e l’interesse dei potenziali affittuari bisogna invece creare un ambiente equilibrato, bello da vedere, con il quale poter instaurare un legame profondo e complesso che si sviluppa attraverso un rapporto emotivo quotidiano. Per far sentire veramente il futuro inquilino a casa ancora prima di aver firmato il contratto d’affitto l’home stager gioca in maniera intelligente con arredi, stile, forme, colori, spazi, luce, odori e vista panoramica. In questo modo non solo si evita un rifiuto emotivo progressivo e di stancare l’inquilino con il passare del tempo, ma lo si spinge inconsciamente a voler risiedere nell’immobile il più a lungo possibile.
L’home staging è una tecnica molto apprezzata perché si basa su pochi interventi mirati e di costo contenuto, che in genere non superano il valore di una o due mensilità. Per questo motivo risultano alla portata di tutti e sono molto convenienti, sia per quanto riguarda le spese per l’intervento che per i tempi e i disagi provocati dai lavori di risistemazione della casa. Al tempo stesso il risultato è immediato e di grande impatto. Infatti si riesce a trovare affittuari interessati e a concludere la transazione commerciale in pochi giorni anche nel caso di immobili che erano rimasti sfitti per mesi. Di conseguenza una casa che prima non produceva reddito, ma al contrario risultava soltanto un costo gravoso, diventa una fonte di guadagno.
Una branca particolare dell’home staging riguarda gli immobili che devono essere rivisitati per poter accogliere una struttura micro ricettiva: in questo modo è possibile presentare sul sito internet dell’attività foto veritiere che catturino immediatamente l’attenzione del potenziale cliente. Infatti la prima impressione è fondamentale per suscitare l’interesse e spingere le persone ad andare oltre la fotografia e leggere il testo collegato oppure cercare informazioni più dettagliate riguardo la struttura e i servizi che offre. Soprattutto nel caso dei siti web si ha una sola occasione che non bisogna sprecare e i tempi disponibili sono molto ridotti: infatti devono bastare 6 secondi per trasformare la visione delle foto delle stanze in una successiva prenotazione.
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