Forse non ce ne accorgiamo, ma noi acquistiamo per emozioni!
Quando si è nella situazione di acquistare un oggetto, un complemento d’arredo o un’importante soluzione per arredare la propria abitazione, ci si può trovare, e non di rado, ad essere combattuti nella scelta.

Come si acquista oggi

L’ampia offerta proposta dal mercato contemporaneo infatti non facilita le cose, soprattutto se si considera che al giorno d’oggi è possibile trovare qualsiasi cosa si desideri. La possibilità di reperire qualsiasi oggetto d’arredo, praticamente in qualsiasi stile e di qualsiasi tipologia, è infatti del tutto semplice e nella maggior parte dei casi, economicamente accessibile a tutti. Eppure, una volta fatti i conti con metro e portafoglio, ci si rende conto che tanti ragionamenti possono risultare superflui perché alla fine ci si ritrova ad acquistare per emozioni.

Un acquisto di pancia

Ovviamente vi sono degli aspetti che non possono essere trascurati come ad esempio lo stile d’arredo che si cerca, l’armonia che si instaurerà con il resto dell’ipotetico arredo già esistente e per ultimo, ma non meno importante, il budget che si ha a disposizione per un determinato acquisto. Bisogna ammettere però che, una volta che questi aspetti sono stati debitamente valutati, nessuno riesce a resistere ad optare per una scelta fatta di “pancia”, sia perché si trova un arredo o un oggetto semplicemente irresistibile, sia perché, in un gioco di ricordi ed emozioni, acquistare diventa un pò come far rivivere spazi e tempi.

Le sensazioni nell’acquisto

Le emozioni però non sono solo ricordi e sentimenti. A volte emozione è sinonimo di sensazione. Altre volte questa parola fa binomio con comfort e piacere. É in questi termini che nell’occasione dell’acquisto di un articolo d’arredo si rimane piacevolmente colpiti dagli aspetti sopracitati. Così quando si sceglie un tappeto o della moquette può succedere di non riuscire a resistere al piacere che si prova appoggiandovi i piedi. Ancora quando ammiriamo la lucentezza del tessuto di una tenda d’arredo non si riesce a resistere dal desiderio di accarezzarla. Trascinati dalle stesse emozioni si è spinti a scegliere una rilassante vasca idromassaggio, un’avvolgente e morbida parure di lenzuola in seta o un piano di lavoro in cucina in legno massiccio naturale. Piccoli piaceri che non possono essere assolutamente ignorati quando si acquistano questi oggetti. Emozioni che lasciano il segno una volta portati a casa perché, con il passare del tempo, si potrà giovare ulteriormente di quelle emozioni.

E quando l’emozione può essere condivisa il piacere dell’acquisto si moltiplica

Cosa c’è di meglio infatti di gioire insieme della comodità di un divano, della morbidezza di soffici cuscini o del profumo di un essenza che da carattere ai propri spazi.

…se poi è anche bello…

Niente di meglio se poi l’emozione dell’acquisto di un oggetto d’arredo può essere comunicato attraverso la bellezza. Un quadro, un soprammobile, un vaso decorativo, sono tanti gli oggetti i quali, oltre che arredare, comunicano sentimenti ed emozioni. E cosa dire invece del piacere di allestire a festa una zona living con piatti e bicchieri colorati, fiori e decorazioni in affinità cromatica con tessili e complementi d’arredo. Per comunicare un emozione, la stessa si è provata al momento dell’acquisto, occorre a sua volta sentimento. E se l’oggetto in questione è particolarmente bello il gioco si fa piuttosto facile. Anche se il concetto di bello è unico e personale è indubbio che il piacere di condividere tale piacere verso uno stile crea un linguaggio universale.

L’ho scelto io

Quando c’è passione poi non servono troppe parole perché chiunque è in grado di leggere tra le righe il senso di ricercatezza e raffinatezza che i propri ambienti domestici comunicano attraverso l’atmosfera che si percepisce. Poco importa allora se si vogliono acquistare mobili e decorazioni in stili personali o di gran voga, ciò che conta è avvertire l’emozione unica di acquistarli e portarli a casa!