Quando nasce

Nata negli anni Settanta negli Stati Uniti, la tecnica di promozione immobiliare dell’home staging si è diffusa con il tempo anche in altri Paesi. In Italia è stata introdotta a partire dagli anni Duemila e sta prendendo piede nel settore delle compravendita immobiliari, soprattutto in ambito residenziale, in quanto consente di migliorare l’aspetto dell’abitazione e di presentarla al meglio ai possibili acquirenti o affittuari.

L’home staging consente di valorizzare pienamente le unità immobiliari destinate alla vendita oppure all’affitto attraverso semplici interventi poco incisivi e dalle spese ridotte. In questo modo si evitano gli inconvenienti collegati alle ristrutturazioni e si realizzano progetti personalizzati che richiedono soltanto un piccolo budget.

Come valorizzare

Per ottenere buoni risultati è necessario rivolgersi a figure professionali affidabili e dotate di adeguate competenze sulle varie tecniche da utilizzare. Nel servizio è compreso un servizio fotografico professionale per promuovere efficacemente l’immobile attraverso gli annunci su portali immobiliari dedicati.
Infatti la maggior parte degli utenti cerca la propria abitazione sul web e la visibilità è veicolata soprattutto da immagini adeguate che comunichino immediatamente i punti di forza dell’immobile.
In secondo luogo l’intervento cambia se le case sono abitate, sfitte, vuote oppure arredate e bisogna studiare con attenzione il target dei potenziali acquirenti. In ogni caso si deve creare il cosiddetto effetto wow, dato che la prima impressione condiziona irreparabilmente l’idea che ci si fa di un’abitazione e si hanno a disposizione soltanto 10 secondi per catturare l’interesse di un utente.

Chi richiede il servizio?

Gli interventi di home staging possono essere richiesti sia dal proprietario dell’abitazione da vendere o da affittare oppure dalla stessa agenzia immobiliare. Nel primo caso le spese sono ovviamente a carico del committente, che tuttavia può ammortizzare i costi grazie alla minore permanenza dell’immobile sul mercato. Infatti più una casa rimane invenduta o sfitta e maggiore è la difficoltà nel trovare una persona interessata all’offerta. Di conseguenza, non solo l’abitazione non produce reddito, ma spesso è necessario abbassare il prezzo iniziale proposto per suscitare l’attenzione degli utenti.

Chi paga il servizio?

Una soluzione molto diffusa consiste nella messa in atto di una collaborazione tra un’agenzia immobiliare e un home stager: si tratta di un accorgimento intelligente e proficuo, che consente di ridurre in maniera esponenziale (anche del 50%) i tempi di vendita/locazione fino al 50% e di aumentare la visibilità degli annunci.

Al tempo stesso l’impiego di questi professionisti di promozione immobiliare risulta un servizio innovativo aggiuntivo da proporre alla propria clientela, che aumenta il livello di qualificazione dell’agenzia e le consente di distinguersi dalla concorrenza. In questo modo il prodotto casa viene considerato nella sua interezza e le figure coinvolte si occupano di due aspetti diversi ma fondamentali. Da un lato l’home stager prepara l’immobile per presentarlo in maniera adeguata sul mercato, dall’altro l’agente immobiliare si occupa della definizione del target di riferimento, dell’organizzazione delle visite e di tutti gli aspetti commerciali della transazione.

Gli interventi sono studiati in base al target dell’immobile e all’importo di spesa concordato con il proprietario. I costi per l’home stager possono essere a carico del proprietario oppure dell’agenzia immobiliare a seconda delle circostanze. Infatti, anche se si tratta di una tecnica sempre più apprezzata, sono poche le società che hanno stilato un rapporto di collaborazione continua con un professionista dell’home staging. Spesso si tratta di una richiesta specifica del proprietario oppure di un investimento specifico per immobili trascurati o dalle notevoli possibilità. In questo caso il costo dell’intervento è a carico del possessore dell’immobile. In altri casi

le agenzie immobiliari che puntano a migliorare il proprio brand e a espandersi sul mercato possono offrire il progetto di home staging come servizio gratuito per i propri clienti compreso nella commissione di vendita.

Si tratta di una soluzione molto apprezzata, soprattutto se si vuole ottenere l’esclusiva su un immobile. Permette così alle agenzie immobiliari di restare al passo con i tempi e di configurarsi come società multi-servizi in grado di andare incontro alle nuove esigenze e tendenze del mercato e della clientela.