La tecnica dell’home staging è nata negli anni Settanta negli Stati Uniti, riscuotendo nel corso degli anni un crescente successo. Anche per questo motivo ha iniziato a diffondersi prima nei Paesi del Nord Europa e successivamente anche in Italia. Anche se sono ancora molto i proprietari di case che mostrano un certo scetticismo verso questa pratica, l’home staging registra al tempo stesso un numero crescente di ammiratori. In Italia sono sempre di più i professionisti del settore, che fanno riferimento a due associazioni a livello nazionale.
L’home staging è una tecnica che consente di attirare immediatamente l’attenzione dei potenziali acquirenti o affittuari valorizzando le caratteristiche dell’abitazione e presentando al meglio gli ambienti.
Ogni intervento è assolutamente personalizzato perché non esistono due immobili uguali. Le soluzioni sono convenienti perché non sono previsti interventi di ristrutturazione oppure di interior design, ma in genere si utilizzano gli arredi già presenti. Negli ultimi anni la tecnica dell’home staging è diventata un’arte vera e propria. Per realizzare interventi a regola d’arte e sempre più completi si sono aggiunte nel corso del tempo differenti metodologie. La più recente è l’home staging virtuale, che sfrutta le tecnologie digitali e la realizzazione di progetti 3D.
In genere l’home staging si basa sia sulla presentazione ottimale degli ambienti che su di una comunicazione efficace: questi elementi devono fondersi per attirare l’attenzione del cliente e rendere valido l’acquisto oppure l’affitto dell’immobile. Al tempo stesso l’home staging virtuale consente di proporre numerosi scenari, così da prospettare al cliente diverse destinazioni d’uso o soluzioni abitative. La tecnica della progettazione 3D viene usata spesso dalle ditte edili e dagli investitori immobiliari che pongono sul mercato un immobile ancora in fase di costruzione. Di conseguenza diventa fondamentale far vedere ai potenziali clienti l’aspetto finale dell’abitazione quando ancora non esiste una struttura reale da mostrare e far visitare.
Inoltre l’home staging virtuale consente di creare modelli 3D e prove fotografiche degli immobili da ristrutturare. In questo modo si riescono a valorizzare alcune caratteristiche fisiche della casa che risultano poco visibili oppure addirittura nascoste. Ad esempio è possibile presentare il risultato del cambio della destinazione d’uso oppure eseguendo alcune modifiche nella disposizione degli ambienti o per quanto riguarda i rivestimenti. Inoltre si evita di presentare l’immobile vuoto e spoglio creando una perfetta suggestione d’arredo che si traduce in un’atmosfera accattivante, confortevole e affascinante. Infatti questa particolare tecnica di home staging consente di arreda virtualmente l’immobile, così da renderlo vivo ma senza quegli elementi caratteristici di un uso da parte dei suoi abitanti. Di conseguenza si effettua una vera e propria anteprima che permette di evitare effetti negativi come usura e disordine.
Si tratta di un accorgimento intelligente e molto utile grazie al quale i potenziali acquirenti possono visualizzare concretamente l’organizzazione degli spazi e l’arredo finale.
Infatti non sempre si riesce a immaginare dettagliatamente il risultato finale di un intervento edile di costruzione oppure di ristrutturazione. Per questo motivo l’immobile non risulta interessante e degno di attenzione. Al tempo stesso un ambiente vuoto e non arredato appare desolato, spoglio e, a causa di un effetto ottico, sembra meno capiente e più piccolo di quanto sia in realtà. L’home staging è un valido investimento perché la clientela riesce a immaginare veramente come sarebbe vivere nell’immobile oggetto dell’intervento. Anche se prima di arredo, una piantina presentata attraverso l’home staging virtuale appare più confortevole e accogliente rispetto a quella del catasto. Se invece si vuole comunicare una maggiore sensazione di calore, si presenta ai potenziali clienti un modello 3D con gli arredi posizionati: in questo modo si ha un’idea migliore della reale estensione degli ambienti interni. Infine è possibile creare diverse versioni per quanto riguarda il colore delle pareti e lo stile d’arredo, così da poter soddisfare le varie esigenze stilistiche ed estetiche.
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