L’open house è una tecnica di marketing immobiliare nata e molto diffusa all’interno dei Paesi di lingua anglosassone, ma che negli ultimi anni ha iniziato a prendere piede anche in Italia e ad avere una certa diffusione mediatica. Il nome ha il significato letterale di casa aperta: come si può facilmente intuire, l’idea è di aprire al pubblico la propria casa, organizzando un evento specifico che consenta una maggiore visibilità dell’immobile e attiri l’attenzione dei potenziali acquirenti o affittuari.
A seconda delle proprie esigenze la casa viene aperta per uno o due giorni consecutivi (in genere durante il fine settimana), per tutto l’arco della giornata oppure soltanto per alcune ore. La tecnica dell’open house permette di ottenere un notevole risparmio di tempo e denaro, concentrando le visite di tutti i potenziali acquirenti in un unico giorno con un investimento ridotto.

Inoltre bisogna tenere a mente che esistono vari tipi di open house, che si differenziano tra loro in base al target di riferimento: la soluzione più comune e più facile da realizzare consiste nell’aprire al propria casa soltanto ai possibili clienti finali. Si tratta di un evento con pochi selezionati partecipanti, che hanno già dimostrato interesse all’acquisto o all’affitto e consente di ottimizzare i tempi e gli sforzi di realizzazione. Un’altra tipologia consiste di mostrare l’immobile a un pubblico di agenti immobiliari, in modo che gli addetti ai lavori conoscano le potenzialità e le caratteristiche architettoniche dell’abitazione di cui si devono occupare. La terza soluzione consiste nell’avere un evento con pubblico misto, a cui partecipano sia i potenziali acquirenti che gli agenti immobiliari.

In Italia la tecnica dell’open house viene adottata per lo più per vendere abitazioni di pregio, immobili di nuova costruzione oppure dall’ampia metratura. Per organizzare l’evento è bene rivolgersi a un professionista del settore, in modo da poter ottenere risultati concreti e a regola d’arte. In genere per un evento appartenente alla prima tipologia ci si rivolge a un agente immobiliare, mentre negli altri due casi l’organizzazione può anche essere affidata a un home stager. L’aiuto di un professionista nel campo immobiliare consente di facilitare le varie fasi: infatti l’open house prevede l’ingresso libero, tuttavia i partecipanti devono essere prima registrati per poter effettuare la visita. Inoltre la figura di un consulente immobiliare incaricato rimane a disposizione dei visitatori per rispondere alle varie domande e chiarire tutti gli aspetti tecnici e commerciali. Al tempo stesso prepara la documentazione cartacea (planimetrie, visure e foto) da distribuire agli interessati.

Affidare l’organizzazione della visita a degli esperti permette anche una maggiore sicurezza dell’evento, in quanto avranno la responsabilità di accompagnare i visitatori nel giro della casa. Infatti non è consentito l’accesso alle stanze senza essere accompagnati. L’agente immobiliare incaricato si occupa anche dell’aspetto dell’home staging, così da sottolineare i pregi e gli aspetti positivi dell’abitazione e mostrarla al meglio. Di conseguenza i vari ambienti vanno allestiti con cura per essere puliti, accoglienti, ben ordinati e arredati. Si possono ricevere anche indicazioni valide su come fissare il prezzo di vendita o il canone d’affitto. Infatti bisogna valutare il trend di mercato locale, così da rendere la proposta interessante rispetto a quelle concorrenti.
L’impiego di un professionista nell’organizzazione dell’open house consente un gran numero di vantaggi anche pratici: innanzitutto è possibile realizzare una visita in gruppo, se la grandezza della casa lo consente. Inoltre si mette a punto più facilmente un piccolo rinfresco per creare un clima più piacevole e tranquillo per i propri ospiti. Infine il proprietario può evitare di partecipare all’evento, favorendo la presa in visione oggettiva dell’immobile. Di conseguenza si evita di dover dedicare alcune giornate esclusivamente alla preparazione dell’open house. Non bisogna poi tralasciare il fatto che, come per ogni tecnica di marketing, si deve prevedere un’adeguata pubblicità. Si consiglia di integrare tra loro varie forme, come l’annuncio a mezzo stampa, il volantinaggio e la diffusione online sui portali immobiliari. Volendo è possibile predisporre un’apposita cartellonistica.
Allora, cosa aspetti?